Pranzo degli Auguri !!! Domenica 7 Dicembre 2025

Egregi Soci e amici,

Il C.J.M.A.E. (Club Jesino Moto Auto d'Epoca) è lieto di invitarVi alla tradizionale manifestazione di chiusura dell'anno sociale.

A conclusione di un 2025 che ha visto il Club attivo con numerosi eventi e iniziative di successo, l'incontro rappresenta l'occasione ideale per il consueto scambio di auguri in un contesto conviviale:




 

Seduta di omologazione ASI presso l’officina Vigoni di Jesi: venti motocicli storici sotto esame, Sabato 8 Novembre 2025

Si è svolta questa mattina presso l’officina Vigoni di Jesi la seduta di omologazione Moto per il rilascio del Certificato di Identità ASI (Automotoclub Storico Italiano), appuntamento molto atteso dagli appassionati di veicoli d’epoca. L’evento ha visto la partecipazione di venti motocicli storici, accuratamente selezionati e preparati dai rispettivi proprietari, giunti anche da fuori regione per sottoporre i propri mezzi alla commissione tecnica ASI.

Tra i modelli presenti, un vero e proprio viaggio nella storia del motociclismo: Vespe e Lambrette che hanno segnato l’epoca della mobilità italiana del dopoguerra, Moto Guzzi e Ducati che rappresentano l’eccellenza della produzione nazionale, oltre a Honda e altri marchi internazionali che hanno contribuito all’evoluzione tecnica e stilistica del settore.

Il parco moto spaziava dal 1939, anno della più anziana tra le partecipanti, fino al 2002, la più recente, testimoniando oltre sessant’anni di passione, innovazione e design. Durante la mattinata, i tecnici e i commissari ASI hanno eseguito accurati controlli di originalità e conservazione, verificando numeri di telaio, componenti meccaniche, tinte e dettagli storici.

Solo i veicoli rispondenti ai criteri di autenticità e conformità riceveranno il prestigioso Certificato di Identità, documento che attesta il valore storico e collezionistico del mezzo. L’iniziativa, organizzata dal CJMAE Club Jesino Moto Auto d'Epoca con la consueta collaborazione dell’officina Vigoni, si è svolta in un clima di convivialità e condivisione tra appassionati, sottolineando l’importanza della tutela del patrimonio motociclistico italiano.

Un appuntamento che conferma Jesi come punto di riferimento per il motorismo storico e per la promozione della cultura dei veicoli d’epoca, unendo tecnica, tradizione e passione autentica per le due ruote.




XIII° TOUR DELL’OLIO DI OLIVA – TRA SAPORI, TRADIZIONI E MOTORI D’EPOCA 19 ottobre 2025 – Jesi / Arcevia (AN)


Jesi (AN), 19 ottobre 2025 – Le colline marchigiane si sono animate dei colori, dei profumi e dei suoni del XIII Tour dell’Olio di Oliva, appuntamento ormai immancabile per gli appassionati di mototurismo storico affiliati ASI. Organizzato dal Club Cjmae, l’evento ha unito come sempre passione per i motori d’epoca, tradizione contadina e convivialità.

Fin dal mattino, il Piazzale San Savino di Jesi ha accolto quaranta splendide auto e veicoli storici, protagonisti di una giornata all’insegna della memoria e della scoperta. Dopo le registrazioni e i saluti tra amici, la carovana è partita verso le campagne dell’Esino e del Misa, dove ad attendere i partecipanti c’era la prima tappa: l’Oleificio & Fattoria Rosa di Piticchio, frantoio attivo da oltre 350 anni. Tra antiche macine in pietra e profumo d’olio nuovo, i visitatori hanno potuto assistere al processo di spremitura e degustare l’extravergine appena prodotto, accompagnato da fragranti bruschette.


Il percorso è poi proseguito verso il suggestivo borgo medievale di Piticchio, scrigno di storia e architettura, dove i motori storici hanno regalato uno spettacolo d’altri tempi. Gran finale ad Avacelli, presso l’Agriturismo Le Betulle, dove il pranzo conviviale ha celebrato i sapori autentici della cucina marchigiana, con l’olio protagonista assoluto di ogni portata.
A rendere l’atmosfera ancora più speciale, la voce di Mario Vanzanella, che con un repertorio di celebri canzoni napoletane ha trasformato il pranzo in una festa di musica, emozioni e allegria condivisa.

Il XIII Tour dell’Olio di Oliva si è così confermato un evento capace di unire cultura, gastronomia e passione motoristica in un’esperienza unica, simbolo del legame profondo tra territorio, tradizione e amicizia.


 

Giornata Nazionale del Veicolo d'epoca - Domenica 28 Settembre 2025 - Cingoli (MC)

Cingoli, in centinaia alla Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca: la pioggia non ferma la passione
Cingoli (MC), 28 settembre 2025 – Nonostante il maltempo, la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca ha registrato un’ampia partecipazione nel centro storico di Cingoli. Fin dalle 9.30 del mattino, auto e moto storiche hanno raggiunto Piazza Vittorio Emanuele II, dove si è tenuta l’esposizione statica organizzata dal Club Jesino Moto Auto d’Epoca (CJMAE) con il patrocinio del Comune di Cingoli e il coordinamento dell’ASI.
Ombrelli e impermeabili non sono bastati a contenere l’entusiasmo: numerosi appassionati e curiosi, tra residenti e visitatori provenienti da regioni limitrofe, hanno affollato la piazza, trasformandola in una vera e propria vetrina della memoria motoristica italiana. Molti equipaggi, pur di non rinunciare alla manifestazione, hanno affrontato strade bagnate e temperature in calo, arrivando con veicoli coperti alla meglio con teli protettivi o lasciati sotto la pioggia con orgoglio.
Alle 10.00 si è svolta la visita guidata al Museo Archeologico Statale e a seguire al capolavoro custodito nella Sala degli Stemmi del Municipio, con collegamento in diretta nazionale coordinato da ASI. L’evento è stato trasmesso in streaming su scala nazionale, offrendo un quadro fedele dell’atmosfera intensa e partecipata nonostante le condizioni avverse.
Il programma proseguirà alle 12.30 con il consueto pranzo conviviale, ospitato in un ristorante del territorio. Qui, l’attenzione si sposterà dalla meccanica al lato umano dell’iniziativa, con un momento di socialità molto atteso da iscritti e accompagnatori.
La manifestazione si conferma non solo un tributo alla storia dei trasporti, ma anche un’importante occasione di promozione culturale e turistica per il territorio. La presenza di numerosi visitatori, anche in una giornata tutt’altro che favorevole, testimonia il forte legame tra comunità locali e tradizione motoristica.
Gli organizzatori parlano di successo morale oltre che numerico: “Le condizioni meteorologiche non hanno scoraggiato nessuno, anzi hanno reso ancora più evidente la determinazione e lo spirito che animano questo mondo”, commentano dal direttivo del club.
La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca 2025 a Cingoli verrà ricordata non per la pioggia, ma per la sua capacità di riunire generazioni diverse attorno alla storia e alla bellezza della meccanica d’altri tempi. Una dimostrazione concreta di come la passione sappia resistere anche sotto le nuvole più cariche.



 

5° Raduno Spider e Cabriolet " Il Vento in Faccia" Domenica 14 Settembre 2025

5° Raduno “Spider e Cabriolet… il Vento in faccia”
Un successo di passione, storia e bellezza sulle strade marchigiane
Domenica 14 settembre 2025 si è svolto con grande successo il 5° Raduno “Spider e Cabriolet… il Vento in faccia”, organizzato dal C.J.M.A.E. – Club Jesino Moto Auto d’Epoca. Una giornata all’insegna della passione motoristica, del turismo culturale e della condivisione, che ha visto la partecipazione di circa 70 veicoli d’epoca e moderni, tutti rigorosamente a cielo aperto.
L’evento ha confermato ancora una volta quanto la formula scelta dal club sia vincente: unire la bellezza delle auto storiche alla scoperta del territorio marchigiano, coniugando cultura, paesaggio e convivialità.
L’accoglienza e la partenza
Il raduno ha preso il via di buon mattino presso la sede del club in Via San Giuseppe, a Jesi, dove i partecipanti hanno effettuato l’accredito. L’atmosfera era già elettrizzante: file di spider e cabriolet, dalle linee intramontabili delle Alfa Romeo e Fiat degli anni Sessanta e Settanta, fino ai modelli più recenti, tutte lucide e tirate a lucido per l’occasione.
Alle 8.30 il corteo si è mosso per il tradizionale giro turistico. Le vetture hanno attraversato le dolci colline marchigiane, regalando spettacolo non solo ai partecipanti ma anche agli abitanti dei borghi attraversati, che hanno accolto con entusiasmo il passaggio colorato e rumoroso delle auto.


L’arrivo a Loreto e la visita culturale
Dopo un percorso panoramico, il gruppo ha raggiunto Loreto alle 9.30, con arrivo e parcheggio in Piazza del Santuario. La cornice della Basilica della Santa Casa ha reso l’appuntamento ancora più suggestivo, creando un connubio perfetto tra arte, spiritualità e motorismo storico.
La mattinata è proseguita con una visita guidata in gruppi al Museo Diocesano e al Camminamento di Ronda, due tappe di grande fascino che hanno permesso ai partecipanti di scoprire la ricchezza culturale e artistica di Loreto. Molti visitatori, approfittando dell’occasione, hanno potuto ammirare non solo le esposizioni museali ma anche i panorami mozzafiato offerti dai camminamenti, che abbracciano la vallata fino al mare Adriatico.



La benedizione e il pranzo conviviale
Il momento più solenne della giornata è stato senza dubbio la benedizione finale del gruppo, celebrata a mezzogiorno, che ha unito in un clima di comunità i partecipanti provenienti non solo dalle Marche ma anche da altre regioni d’Italia.
Subito dopo, la carovana si è rimessa in moto per raggiungere il ristorante “La Cipolla d’Oro” di Potenza Picena, dove si è svolto il pranzo conviviale. Qui, tra brindisi, racconti e scambi di esperienze, la passione per le auto scoperte ha trovato ancora una volta la sua dimensione più autentica: quella dell’amicizia e della condivisione.
Un bilancio più che positivo
Il raduno ha raccolto unanimi apprezzamenti da parte di tutti i partecipanti. La perfetta organizzazione, curata nei dettagli dal CJMAE, ha garantito il successo dell’evento, che ha visto la presenza di circa 70 equipaggi, un numero significativo che conferma la crescita costante di questa manifestazione giunta alla sua quinta edizione.
Oltre al piacere di guidare e mostrare le proprie vetture, il raduno ha rappresentato anche un’occasione per valorizzare il territorio. Le strade percorse, i panorami ammirati e i luoghi visitati hanno reso evidente quanto le Marche siano un contesto ideale per questo tipo di iniziative, capaci di coniugare turismo, cultura e passione motoristica.
Uno sguardo al futuro
Il raduno “Spider e Cabriolet… il Vento in faccia” si conferma dunque come uno degli appuntamenti più attesi nel calendario del CJMAE e promette di crescere ulteriormente nelle prossime edizioni. La varietà dei veicoli presenti, l’entusiasmo dei partecipanti e la calorosa accoglienza ricevuta lungo il percorso rappresentano la migliore garanzia per il futuro.
Alla fine della giornata, salutando gli amici vecchi e nuovi, tutti hanno espresso lo stesso desiderio: ritrovarsi presto per vivere ancora il piacere di un viaggio a cielo aperto, con il vento in faccia e il cuore colmo di emozioni.







 

ASI Tractor Show 2025 - CJMAE presente !!!

 Torna l’ASI Tractor Show: Quistello celebra la storia dei Landini e della meccanica agricola

Un intero weekend all’insegna della storia, della meccanica e della tradizione contadina: sabato 13 e domenica 14 settembre Quistello (MN) ha ospitato l’ASI Tractor Show, uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati di macchine agricole storiche.

L’evento, organizzato con il patrocinio dell’ASI e con la collaborazione di numerosi club e associazioni, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e curioso, pronto a rivivere il fascino di un’epoca in cui la tecnologia si fondeva con il lavoro nei campi. Grande risalto, in particolare, è stato dato ai mitici trattori Landini, autentici simboli della meccanizzazione agricola italiana.

Il programma del sabato

La giornata di sabato si è aperta con la sfilata dei mezzi storici per le vie adiacenti all’area dell’evento: un corteo suggestivo che ha trasformato Quistello in un vero e proprio museo a cielo aperto. I trattori, perfettamente restaurati e mantenuti dai loro orgogliosi proprietari, hanno catturato l’attenzione del pubblico, che ha potuto ascoltare aneddoti e curiosità durante la presentazione dei partecipanti.

Nel pomeriggio il momento più atteso: l’accensione dei mezzi agricoli storici, che ha visto protagonisti diversi modelli Landini. Tra questi spicca un evento di particolare rilevanza: l’accensione del primo trattore a testa calda Landini, una dimostrazione che ha emozionato appassionati e curiosi, riportando in vita un pezzo di storia dell’ingegneria meccanica italiana.

Sempre nel pomeriggio si è svolto il convegno dedicato alla certificazione, al restauro e alla conservazione delle macchine agricole storiche, con la possibilità di partecipare alla seduta ufficiale di certificazione di identità.

La serata si è conclusa con la Cena di gala presso il Ristorante “All’Angelo”, durante la quale si sono svolte le premiazioni ufficiali dei mezzi più rappresentativi e dei restauri più accurati.

La domenica tra visite e collezioni

Domenica 14 settembre è stata dedicata alle visite guidate dei capannoni del museo, che custodiscono centinaia di macchine agricole d’epoca. I partecipanti hanno avuto la possibilità di spostarsi, quando possibile, a bordo di autobus storici, per un’esperienza immersiva che ha unito due mondi affini: quello dei veicoli agricoli e quello dei trasporti pubblici del passato.

La partecipazione dei soci CJMAE


Tra i protagonisti dell’ASI Tractor Show va segnalata la presenza di numerosi soci del CJMAE (Club Jesino Moto Auto d’Epoca), la loro passione e il loro impegno hanno arricchito il programma con testimonianze autentiche e momenti di convivialità, confermando il valore della condivisione tra collezionisti ed appassionati.

Una festa della memoria meccanica

L’ASI Tractor Show di Quistello si è confermato un appuntamento imperdibile per chi ama la storia della meccanica agricola e vuole rivivere il fascino di un passato che continua ad emozionare. Tra il ruggito dei motori d’epoca e il calore della comunità, l’evento ha reso omaggio non solo ai Landini a testa calda, ma anche a tutti coloro che ogni giorno si impegnano per conservare e tramandare un patrimonio tecnico e culturale di inestimabile valore.



2 Giorni x 2 Ruote - 6/7 Settembre 2025

Il primo weekend di settembre ha portato con sé un evento molto atteso dagli appassionati delle due ruote d’epoca “2 Giorni x 2 Ruote” la manifestazione riservata alle moto storiche organizzata dal Club Jesino Moto Auto d’Epoca. Sabato 6 e domenica 7 settembre, 13 motociclisti hanno preso parte a un raduno che, come ogni anno, ha saputo unire passione, cultura, paesaggi suggestivi e buona cucina, regalando ai partecipanti un fine settimana indimenticabile.
La partenza dai Giardini di Jesi
Il programma è iniziato sabato mattina con la consueta partenza dai Giardini di Jesi, luogo simbolico e punto di ritrovo che segna da anni l’inizio di questa manifestazione. Il rombo delle moto storiche, ciascuna con la sua storia e le sue caratteristiche uniche, ha attirato curiosi e cittadini, regalando un tuffo nel passato e risvegliando ricordi legati a modelli che hanno fatto la storia del motociclismo.
Dalle colline marchigiane al Museo Benelli

Il gruppo si è poi diretto verso Pesaro, attraversando le dolci colline marchigiane. Un tragitto che non è stato soltanto spostamento, ma vera e propria esperienza panoramica: curve armoniose, paesaggi agricoli, scorci che uniscono mare e collina hanno accompagnato la carovana. Arrivati a Pesaro, i partecipanti hanno potuto vivere uno dei momenti più emozionanti del raduno: la visita guidata al Museo Benelli.
Questo luogo custodisce la memoria di un marchio che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia motociclistica italiana. Tra modelli unici, cimeli e testimonianze, i motociclisti hanno respirato l’atmosfera della grande tradizione Benelli, scoprendo dettagli tecnici e storici che hanno arricchito la loro esperienza, guidati dall’amico Paolo Marchinelli.
Il pranzo di mare e la visita a Villa Caprile

Dopo la tappa culturale, il gruppo ha raggiunto il Ristorante Il Moletto, dove i partecipanti hanno potuto gustare un pranzo a base di pesce, piatti della tradizione marinara serviti con generosità e convivialità.
Nel pomeriggio, il raduno ha proseguito con la visita alla splendida Villa Caprile, storica dimora nobiliare che affascina per i suoi giardini all’italiana e la sua eleganza architettonica. Tra racconti e curiosità, i motociclisti hanno potuto immergersi in un viaggio nel tempo, scoprendo un luogo che rappresenta un autentico gioiello del territorio pesarese. La giornata si è conclusa con il trasferimento presso l’Hotel Élite, dove cena e pernottamento hanno offerto l’occasione di rilassarsi e condividere i momenti vissuti.
Domenica: Gradara e i saluti finali

La seconda giornata si è aperta con una colazione abbondante e il tradizionale rifornimento di carburante, momento rituale che segna il nuovo inizio del viaggio. La meta della mattinata è stata Gradara, borgo medievale tra i più belli d’Italia, famoso per il suo imponente castello. La visita guidata alla rocca ha permesso di approfondire le vicende storiche legate alla fortezza, senza dimenticare la suggestiva leggenda di Paolo e Francesca narrata da Dante nella Divina Commedia.

Dopo la visita, i motociclisti hanno rimesso in moto i loro mezzi per dirigersi al Ristorante Agriturismo La Villa, dove un ricco pranzo a base di carne ha offerto l’occasione per un ultimo momento di convivialità. Tra brindisi, aneddoti e sorrisi, il clima è rimasto quello tipico di un gruppo unito da una passione comune.


Ringraziamenti e ritorno a Jesi
Il raduno si è concluso con i saluti e i sentiti ringraziamenti agli organizzatori, Ugo Santini ed Emanuele Scarpini, che anche quest’anno hanno saputo coordinare un evento impeccabile, curato nei dettagli e ricco di spunti culturali, gastronomici e paesaggistici. La carovana ha quindi fatto ritorno a Jesi, chiudendo così un weekend intenso e piacevole. Un ringraziamento speciale a Giovanni Ceccomarini che a bordo del furgone è riuscito a tenere compatto il gruppo !!
Una tradizione che si rinnova
Ancora una volta, il Club Jesino Moto Auto d’Epoca è riuscito a radunare un gruppo di appassionati, confermando quanto forte sia il legame tra motociclisti, storia e territorio. L’armonia, la condivisione e il rispetto per i mezzi d’epoca hanno reso l’iniziativa non solo un raduno, ma una vera celebrazione della memoria motoristica e dello spirito di comunità.
Il successo di questa edizione lascia già intravedere la voglia di ritrovarsi il prossimo anno, per un altro viaggio sempre all’insegna della passione, della cultura e dell’amicizia.

 

14° Rievocazione Storica della Trebbiatura - 26/27 Luglio 2025 Montemarciano (AN)

La Trebbiatura Rivive: Grande Successo per la 14ª Rievocazione Storica tra Musica, Cultura e Passione Meccanica


Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione la 14ª Rievocazione Storica della Trebbiatura, tenutasi dal 25 al 27 luglio 2025, un evento ormai entrato nella tradizione locale che celebra la memoria contadina e la passione per i mezzi agricoli d’epoca. Tre giornate dense di emozioni, nonostante le avverse condizioni meteorologiche che sabato hanno messo alla prova l’organizzazione e gli appassionati, ma non sono riuscite a spegnere lo spirito della manifestazione.

Venerdì: Musica e Solidarietà con “Note sotto le Stelle”:

 


L’apertura dell’evento è avvenuta venerdì sera con il concerto “Note sotto le stelle”, un’esperienza musicale unica che ha visto protagonista Emiliano Toso, biologo e musicista compositore di musica a 432 Hz, molto amato per le sue performance cariche di emozione e profondità. L’incantevole cornice della campagna ha amplificato l’intensità del concerto, rendendolo un momento magico per tutti i presenti.

La serata aveva anche un importante obiettivo solidale: l’intero ricavato è stato devoluto alla Fondazione Ospedale Salesi, in collaborazione con ASI Solidale, a testimonianza di come cultura e solidarietà possano andare di pari passo.

Sabato: Trattori e Temporale, ma la Festa Continua

Il sabato pomeriggio è stato animato dall’accensione dei trattori storici, uno dei momenti più attesi della rievocazione, con il rombo potente e nostalgico dei mezzi agricoli che hanno fatto la storia dell’agricoltura italiana. Purtroppo, la serata è stata colpita da un violento temporale, che ha costretto a rivedere il programma previsto all’aperto. Ma la pioggia non ha fermato lo spirito dei partecipanti: i trattoristi hanno deciso di festeggiare comunque, ritrovandosi per una conviviale cena al coperto.

In tavola, sapori della tradizione: vincisgrassi e oca arrosto, accompagnati dalla musica coinvolgente del DJ, che ha trasformato la delusione in una serata all’insegna dell’allegria e della resilienza.

Domenica: Cultura, Emozione e Rombo Finale

Domenica, con il ritorno del bel tempo, la manifestazione ha ripreso a pieno ritmo. Il pomeriggio si è aperto con un momento particolarmente toccante: Maicol Montesi, commissario nazionale macchine agricole, ha raccontato con grande partecipazione il recupero e il restauro del trattore Vender, un vero simbolo della meccanizzazione agricola del secolo scorso. Il suo racconto, carico di passione e memoria, ha preceduto il taglio simbolico del nastro e l’immancabile foto di gruppo con tutti i trattoristi, a suggellare l’unione e la condivisione di valori comuni.


A seguire, si è tenuto il seminario culturale dal titolo “Dacci il nostro pane quotidiano…” curato dal prof. Gabriele Begnozzi, che ha approfondito la storia e l’importanza della lavorazione del grano nella cultura contadina, riportando al centro dell’attenzione l’importanza della memoria storica e della consapevolezza del nostro passato agricolo.


La giornata si è conclusa con il rombo affascinante dei trattori storici, sfilata finale che ha entusiasmato il pubblico e ha dato un saluto simbolico all’edizione 2025 della rievocazione.

Una Passione che Resiste al Tempo (e al Tempo Meteo)

Nonostante le difficoltà causate dal maltempo, la 14ª Rievocazione Storica della Trebbiatura si è confermata un evento di grande valore culturale e umano. La partecipazione di tanti appassionati, la dedizione degli organizzatori, la forza del gruppo dei trattoristi e l’affetto del pubblico hanno permesso di trasformare una manifestazione in parte bagnata dalla pioggia in una vera festa di comunità e memoria.

Un successo che testimonia ancora una volta quanto sia forte la passione per questi incredibili mezzi storici, custodi di un passato che continua a vivere nel presente grazie all’impegno di chi crede nella bellezza delle radici.