Jesi ed il CJMAE hanno avuto l’onore di ospitare dal 17 al 19 luglio ASI Transportshow, l’annuale manifestazione organizzata dall’A.S.I. per corriere, autocaravan, veicoli commerciali, industriali e veicoli speciali. L’A.S.I., che da sempre si pone come obiettivo quello di promuovere la cultura dei veicoli che hanno fatto la storia nel campo del motorismo storico, non poteva restare indifferente ai mezzi civili. Questi veicoli per tecnologia e design hanno segnato, almeno quanto l’auto, il progredire della società civile italiana, facilitando lo spostamento di uomini e veicoli su strade che non erano certamente quelle di oggi. Di grande interesse sono stati tutti i mezzi storici che hanno partecipato a questa kermesse: oltre 50 erano i veicoli di fresco restauro o di corretta conservazione provenienti da varie regioni italiane, dall’autocarro 18 BL Fiat del 1913 usato durante la Grande Guerra dalle forze armate italiane, fino all’autobus Fiat 418 degli anni ’70. Alla manifestazione, che da anni è in grado di radunare e preservare un importante patrimonio della nostra storia, sono state proposte diverse attività, dedicate a tutti gli appassionati e ai semplici curiosi. A Jesi, oltre all’esposizione dei mezzi, che ha avuto come location la stazione delle corriere di Porta Valle, adiacente alle possenti mura medievali, è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Federico II la seguita conferenza storico-culturale-folcloristica dedicata agli 800 anni dall’incoronazione di Federico II di Hohenstaufen, nato per l’appunto in questa città. Molte altre località marchigiane sono state toccate: la carovana, infatti, si è spostata a Senigallia dove erano presenti in esposizione mezzi agricoli storici ed a Genga con la visita alle celebrate Grotte di Frasassi, poi ha viaggiato sulla sinuosa strada dei colli del Verdicchio sino a Staffolo, e percorso l’antica Statale Vallesina, arteria all’epoca fondamentale per i mezzi pesanti. Presenti alla manifestazione il Presidente Avv. Roberto Loi, il Presidente Commissione veicoli utilitari, dott. Roberto Sarzani, e numerosi presidenti dei Club Marchigiani ed Abruzzesi.
ASI Transportshow 2015 a Jesi (AN)
Jesi ed il CJMAE hanno avuto l’onore di ospitare dal 17 al 19 luglio ASI Transportshow, l’annuale manifestazione organizzata dall’A.S.I. per corriere, autocaravan, veicoli commerciali, industriali e veicoli speciali. L’A.S.I., che da sempre si pone come obiettivo quello di promuovere la cultura dei veicoli che hanno fatto la storia nel campo del motorismo storico, non poteva restare indifferente ai mezzi civili. Questi veicoli per tecnologia e design hanno segnato, almeno quanto l’auto, il progredire della società civile italiana, facilitando lo spostamento di uomini e veicoli su strade che non erano certamente quelle di oggi. Di grande interesse sono stati tutti i mezzi storici che hanno partecipato a questa kermesse: oltre 50 erano i veicoli di fresco restauro o di corretta conservazione provenienti da varie regioni italiane, dall’autocarro 18 BL Fiat del 1913 usato durante la Grande Guerra dalle forze armate italiane, fino all’autobus Fiat 418 degli anni ’70. Alla manifestazione, che da anni è in grado di radunare e preservare un importante patrimonio della nostra storia, sono state proposte diverse attività, dedicate a tutti gli appassionati e ai semplici curiosi. A Jesi, oltre all’esposizione dei mezzi, che ha avuto come location la stazione delle corriere di Porta Valle, adiacente alle possenti mura medievali, è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Federico II la seguita conferenza storico-culturale-folcloristica dedicata agli 800 anni dall’incoronazione di Federico II di Hohenstaufen, nato per l’appunto in questa città. Molte altre località marchigiane sono state toccate: la carovana, infatti, si è spostata a Senigallia dove erano presenti in esposizione mezzi agricoli storici ed a Genga con la visita alle celebrate Grotte di Frasassi, poi ha viaggiato sulla sinuosa strada dei colli del Verdicchio sino a Staffolo, e percorso l’antica Statale Vallesina, arteria all’epoca fondamentale per i mezzi pesanti. Presenti alla manifestazione il Presidente Avv. Roberto Loi, il Presidente Commissione veicoli utilitari, dott. Roberto Sarzani, e numerosi presidenti dei Club Marchigiani ed Abruzzesi.
Vespe e Lambrette 2015
Domenica 5
luglio si è tenuto il 4° raduno Vespa e Lambrette, a calendario ASI, con 53
iscritti e oltre la metà dei mezzi erano omologati ASI (Targa Oro). Questa manifestazione, che come per scommessa
è sorta tra appassionati di scooter che ad anni di distanza hanno messo da
parte la grande rivalità ha visto insieme in grande amicizia possessori di
Vespe e Lambrette che hanno viaggiato uniti alla volta di Pollenza, dove è
stata aperta per loro la collezione
privata “Vite da vespa” ospitata nel Museo Civico di Palazzo Cento. Questo
museo, unico, voluto e curato da Marco Romiti raccoglie materiale del Vespa
Club d’Italia e tutto ciò che lega la Vespa al cinema. Raccolti, così,
fotografie, coppe, trofei, placche delle manifestazioni che raccontano la
storia del nostro paese, ma anche locandine cinematografiche e calendari,
rarissimi 8 mm sui raduni, gli oggetti che testimoniano come il merchandising
non sia un’invenzione di adesso, persino i giochi dei bambini comunque legati
all’immaginazione dello scooter, oltre
ovviamente a tanti modelli in esposizione: tra i più rari la 98 cc prima serie
del 1946, la Vespa Sei giorni (1951)e l’Acma militare. Dopo
il pranzo al Parco Hotel di Pollenza, la premiazione dei partecipanti, tra cui
il gruppo più numeroso dell’ASA di Assisi. Il Commissario ASI, Dott. Eugenio
Piazza si è congratulato con gli organizzatori e con i radunisti per la
riuscita manifestazione.
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