Oggi, sabato 10 ottobre, si è svolta l’annuale Assemblea dei Delegati ASI,
che per la prima volta si è tenuta in remoto - attraverso il supporto di
strumenti tecnologici moderni e ed efficienti – a causa delle vigenti normative
dovute all’emergenza sanitaria. Oggetto principale della riunione è stato
l’approvazione del bilancio del 2019, che ha ottenuto il consenso da parte
della maggioranza dei partecipanti.
Il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, Alberto Scuro, ha aperto
i lavori sottolineando che negli ultimi mesi la Federazione non si è mai
fermata e che, oltre ad affrontare tutte le complesse problematiche legate
all’emergenza in corso, ha continuato a lavorare per garantire i servizi ai
soci e per sviluppare i rapporti istituzionali dell’Ente.
“Sin dalla nomina avvenuta nell’aprile 2019 – ha evidenziato il presidente
Scuro - abbiamo individuato due precisi indirizzi di azione: un’accelerazione
nell’accreditamento presso le istituzioni nazionali, che ha generato una nuova
e più proficua interlocuzione ed il riconoscimento ad ASI di un ruolo sociale e
culturale importante, di grande dignità e quindi meritevole di una maggiore
attenzione finalizzato ad accrescere l’ascolto delle nostre istanze;
parallelamente, abbiamo avviato un ripensamento generale dei servizi e delle
modalità di erogazione”.
In questo ambito, il cambiamento non riguarda solo il programma gestionale
ma prevede un progetto più ampio che si realizzerà con un sistema informatico
completamente nuovo in grado di coordinare tutte le attività dell’ASI. Le
esigenze in questi anni sono cambiate, ASI è cresciuta, si è modernizzata e si
occuperà di veicoli storici utilizzando metodi moderni e innovativi.
“Il risultato di tutto questo lavoro – ha concluso il presidente Scuro - è
che la percezione di ASI da parte della collettività è sempre più quella di un
ente istituzionalmente responsabile, affidabile, al passo con i tempi che fonda
le sue radici su una passione condivisa che coinvolge milioni di italiani e che
rappresenta un modello di associazionismo irrinunciabile per uno sviluppo
sostenibile del nostro Paese. Ringrazio per la loro attività ogni singolo
componente del Consiglio Federale, all’interno del quale abbiamo attivato
specifiche deleghe, i Presidenti di Commissione e i responsabili dei vari
settori che abbiamo attivato. Ringrazio i nostri Club, che nonostante il Covid
hanno avuto la determinazione di continuare a prendere iniziative per far sì che
gli appassionati di motorismo storico avessero la possibilità di continuare a
vivere la loro passione anche in un momento così difficile. Solo attraverso un impegno
corale possiamo raggiungere gli obiettivi necessari per tutelare e promuovere
al meglio il motorismo storico”.
Oltre all’esposizione dei bilanci consuntivo 2019 e
preventivo 2020, nel corso dell’Assemblea sono intervenuti i presidenti delle
varie commissioni che hanno esposto i rispettivi obiettivi raggiunti nell’anno
passato