Seduta di Omologazione ASI Auto 2015



Come fosse il giorno dell’esame di Stato, nervosi e preoccupati, i proprietari di 28 storiche sono intervenuti alla seduta di omologazione auto (targa oro ASI) organizzata a Jesi il 27 giugno.  L’ambiente cordiale ed amichevole ha fatto fortunatamente svanire le iniziali ansie, lo staff del CJMAE ha poi contribuito a fugare ogni incertezza assistendo in loco all’approfondito esame delle vetture, dopo che, con grande esperienza e studio delle caratteristiche tecniche dei mezzi, avevano preparato e consigliato i soci al rispetto dell’autenticità e dell’originalità delle loro auto che hanno così avuto un importante riconoscimento di valenza storica e culturale.  
L’omologazione è avvenuta presso l’ ampia e attrezzata officina del nostro sponsor Scortichini e Pigliapoco snc ed i Commissari ASI Sigg.ri Pino Nardi, Picchi Giorgio, Roberto Noci, Cannella Giuseppe, Duina Dario, Fermani Nicola, Verzaro Fabrizio e Andrenacci Luca sono rimasti soddisfatti della perfetta organizzazione e qualità delle auto presentate.
 

Dalla Città di Federico II 2015


Cultura e storia, non solo motoristica, è da sempre l’obbiettivo del CJMAE, Club Jesino Moto Auto Epoca, nell’organizzare le proprie manifestazione. Quest’anno non si è perduta l’occasione per la XVIII edizione del raduno di auto d’epoca denominato “Dalla Città di Federico II”, a calendario ASI per il 6 e 7 Giugno a Jesi, di celebrare gli 800 anni dalla incoronazione dello stupor mundi, con una conferenza presso la sede della Fondazione Federico II, alla quale hanno partecipato anche numerosi cittadini della Città ove Federico II Hohenstaufen è nato nel 1194. Nel primo pomeriggio del sabato le oltre 60 auto costruite dal 1920 al 1970 tra le quali, Rolls Royce Phantom II carrozzata Pinin Farina del 1934,  con in testa la più datata Fiat 501 del 1923, Ford A del 1929 e più recenti Alfa 1900 SS Superleggera del 1957 e 2600 Touring del 66, Ferrari, tra cui una Dino 246 del 1972, Lancia, Innocenti, Abarth, Jaguar, Triumph, Porsche, Mercedes sono confluite in piazza della Repubblica per l’esposizione, alla quale ha fatto da contorno l’esibizione degli sbandieratori del Palio di San Floriano, dopo il saluto dell’assessore alla cultura di Jesi dott. Luca Butini, che si è compiaciuto per le iniziative dei clubs federati ASI a favore della cultura e del turismo, si è dunque tenuta la conferenza della dott.ssa Franca Tacconi, Vice Presidente della Fondazione Federico II, che ha messo in risalto la intensa attività politica e militare, l'innovazione portata nella sua legislazione del Regno di Sicilia, l'interesse per scienze e letteratura che fecero di Federico un personaggio mitico, talvolta attirando una serie di leggende che in parte resistettero alla sua scomparsa, la trattazione è terminata con una inaspettata ed applaudita rievocazione dell’incoronazione dell’Imperatore ad opera dei ragazzi della Fondazione e del Palio. A seguire i partecipanti sono stati accompagnati dai responsabili dell’Archeo Club di Jesi a visitare i mosaici romani della Chiesa di S. Pietro Apostolo e le antiche mura medievali. Ripresi i mezzi, tra due ali di folla, interessata e divertita, è avvenuta la passerella delle auto storiche in piazza della Repubblica. Fine serata con cena di gala sotto le stelle e nel verde che circonda il modernissimo Hotel Pineta, che ha ottimamente ospitato gli equipaggi venuti dalla Lombardia, Veneto, Toscana e dalla vicina Umbria. Domenica la comitiva delle auto classiche si è diretta in località Castelletta in comune di Serra San Quirico per la visita guidata della sorgente Gorgovivo, altamente spettacolare snodandosi  attraverso una serie di gallerie scavate nella roccia ed alimentata da un bacino di circa 200 kmq, situato a ridosso del monte San Vicino e con una portata di acqua di oltre 2.000 l/sec.. Fine manifestazione e premiazione dei partecipanti all’Abbazia di San Vittore di Cingoli, sorta su ambienti di una domus con mosaici del II sec. d.C. e ricca di reperti Romani,  dove il Commissario ASI, Stefano Cerrone, ha avuto modo di congratularsi con il presidente CJMAE, Fabio Fittajoli, e con lo staff per la riuscita dell’evento e l’allegria e l’amicizia che si è saputa trasmettere a tutti i radunisti.