Raduno Moto Osimo e Dintorni 4° Edizione 2011

Come sempre numerosissimi i motociclisti del cjmae hanno partecipato alla manifestazione per moto d’epoca organizzata dal club Luigi Fagioli di Osimo, dopo la concentrazione avvenuta in piazza Boccolino il gruppo si è diretto a Castelfilardo per la visita del monumento al Generale Cialdini in occasione del 150° Unità d’Italia, da qui le moto sono ritornate da altro percorso a Osimo per il conviviale e la premiazione che ha visto il socio Pieralisi Roberto in sella alla sua fedele Moto Guzzi Sport 14 del 1929 aggiudicarsi il primo premio per la moto più vecchia. Inoltre il presidente Fabio Fittajoli ha ricevuto il terzo premio per la sua Moto Guzzi sport 15 1931, graditissimo poi è stato il premio dato al cjmae come club più numeroso.

Raduno Auto Senigallia 2011

Primo assoluto al circuito di Senigallia è risultato il nostro vice presidente Mario Santarelli coadiuvato dal figlio Marco, a bordo della loro Alfa Romeo Giulietta Spider 1957, terza classificata la nostra socia Paola Zega a bordo della sua Lancia Fulvia Rally con il coopilota il marito Antonio Maurizi, primo nella categoria delle auto anteguerra è risultato il nostro socio Dottori Attilio con la Topolino A, premiato anche Cesari Giovanni a bordo della bellissima e curatissima Ford A 1929. Inoltre anche questa volta il gruppo piu numeroso è risultato quello del cjmae con ben 14 equipaggi. La settimana prima il nostro segretario Bruno Barchiesi si è aggiudicato il primo premio del circuito di Senigallia a bordo della sua Moto Guzzi S del 1935.

 

Dalla Città di Federico II 2011



Il 4 e 5 giugno si è svolta la XIV° Edizione della manifestazione di auto omologate ASI “Dalla città di Federico II” organizzata dal CJMAE. Il Club Jesino dedica ogni anno questo evento al più illustre dei suoi concittadini, l’Imperatore Federico II di Svevia, nato a Jesi il 26 dicembre 1194, sotto una tenda posta nella piazza che oggi porta il suo nome. Il ritrovo delle auto è avvenuto sotto le mura della ghibellina città. Le veterane tra cui Jaguar, Fiat Multipla del 1963, diversi modelli di Alfa Romeo, Fiat 508 Balilla del 1934, Ford A del 1929, Porsche, Lancia Appia, Fiat Topolino, Lancia Ardea del 1951, Fiat 514 torpedo del 1930,Triumph, MG e tante altre hanno attraversato i castelli del verdicchio per giungere a Camerano, famosa per le sue grotte, assai numerose, scavate nell'arenaria, che percorrono il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico, con gli ambienti abbelliti da bassorilievi e particolari decorativi, con sale circolari e colonne di particolare gusto architettonico, decorazioni con fregi, motivi ornamentali e simboli religiosi che costituiscono una delle costanti dell'intero percorso. I partecipanti hanno così scoperto un paese sotterraneo quasi fiabesco ricco di fascino, in cui si trova concretezza, storia e leggenda. In serata le auto sono salite al Monte Conero, luogo suggestivo ed unico con i suoi 600 metri di altezza a picco sull’Adriatico, per trascorrere la notte in un confortevole e panoramicissimo hotel, già convento dei Camaldolesi, adiacente alla Badia di S. Pietro risalente all’anno 1000. La mattina seguente sosta a Sirolo, la perla dell’Adriatico, unico Comune in Italia insignito ininterrottamente dal 1994 ad oggi della Bandiera Blu, grazie alla limpidezza delle acque del suo mare, all'ambiente incontaminato, alle aree protette e alla qualità dei servizi, dove il Sindaco, l’avv. Moreno Misiti, ha salutato i partecipanti al raduno complimentandosi per la qualità e conservazione dei mezzi. Partenza da Sirolo per Loreto, dove è stato permesso alle auto di farsi ammirare nella piazza della Madonna, antistante al Santuario dove è custodita la venerata e visitata Santa Casa ed ai partecipanti di visitare il Museo Antico Tesoro del santuario che è situato nei piani superiori dello stupendo Palazzo Apostolico, contenente oggetti e dipinti provenienti per lo più dal Palazzo Apostolico e dalla Basilica, compresi alcuni affreschi staccati. Fra i vari oggetti d'arte spiccano le pregevoli tele di Lorenzo Lotto, la prestigiosa collezione di ceramiche rinascimentali e i dieci arazzi raffaelleschi. Fine manifestazione sul panoramico paese di Santa Maria Nuova, con cucina marchigiana, bagnata dal Verdicchio dei Castelli di Jesi, dove il presidente del CJMAE, avv. Fabio Fittajoli, ha salutato i conduttori e passeggeri con un caloroso arrivederci alla prossima edizione.