2 Giorni x 2 Ruote - 6/7 Settembre 2025

Il primo weekend di settembre ha portato con sé un evento molto atteso dagli appassionati delle due ruote d’epoca “2 Giorni x 2 Ruote” la manifestazione riservata alle moto storiche organizzata dal Club Jesino Moto Auto d’Epoca. Sabato 6 e domenica 7 settembre, 13 motociclisti hanno preso parte a un raduno che, come ogni anno, ha saputo unire passione, cultura, paesaggi suggestivi e buona cucina, regalando ai partecipanti un fine settimana indimenticabile.
La partenza dai Giardini di Jesi
Il programma è iniziato sabato mattina con la consueta partenza dai Giardini di Jesi, luogo simbolico e punto di ritrovo che segna da anni l’inizio di questa manifestazione. Il rombo delle moto storiche, ciascuna con la sua storia e le sue caratteristiche uniche, ha attirato curiosi e cittadini, regalando un tuffo nel passato e risvegliando ricordi legati a modelli che hanno fatto la storia del motociclismo.
Dalle colline marchigiane al Museo Benelli

Il gruppo si è poi diretto verso Pesaro, attraversando le dolci colline marchigiane. Un tragitto che non è stato soltanto spostamento, ma vera e propria esperienza panoramica: curve armoniose, paesaggi agricoli, scorci che uniscono mare e collina hanno accompagnato la carovana. Arrivati a Pesaro, i partecipanti hanno potuto vivere uno dei momenti più emozionanti del raduno: la visita guidata al Museo Benelli.
Questo luogo custodisce la memoria di un marchio che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia motociclistica italiana. Tra modelli unici, cimeli e testimonianze, i motociclisti hanno respirato l’atmosfera della grande tradizione Benelli, scoprendo dettagli tecnici e storici che hanno arricchito la loro esperienza, guidati dall’amico Paolo Marchinelli.
Il pranzo di mare e la visita a Villa Caprile

Dopo la tappa culturale, il gruppo ha raggiunto il Ristorante Il Moletto, dove i partecipanti hanno potuto gustare un pranzo a base di pesce, piatti della tradizione marinara serviti con generosità e convivialità.
Nel pomeriggio, il raduno ha proseguito con la visita alla splendida Villa Caprile, storica dimora nobiliare che affascina per i suoi giardini all’italiana e la sua eleganza architettonica. Tra racconti e curiosità, i motociclisti hanno potuto immergersi in un viaggio nel tempo, scoprendo un luogo che rappresenta un autentico gioiello del territorio pesarese. La giornata si è conclusa con il trasferimento presso l’Hotel Élite, dove cena e pernottamento hanno offerto l’occasione di rilassarsi e condividere i momenti vissuti.
Domenica: Gradara e i saluti finali

La seconda giornata si è aperta con una colazione abbondante e il tradizionale rifornimento di carburante, momento rituale che segna il nuovo inizio del viaggio. La meta della mattinata è stata Gradara, borgo medievale tra i più belli d’Italia, famoso per il suo imponente castello. La visita guidata alla rocca ha permesso di approfondire le vicende storiche legate alla fortezza, senza dimenticare la suggestiva leggenda di Paolo e Francesca narrata da Dante nella Divina Commedia.

Dopo la visita, i motociclisti hanno rimesso in moto i loro mezzi per dirigersi al Ristorante Agriturismo La Villa, dove un ricco pranzo a base di carne ha offerto l’occasione per un ultimo momento di convivialità. Tra brindisi, aneddoti e sorrisi, il clima è rimasto quello tipico di un gruppo unito da una passione comune.


Ringraziamenti e ritorno a Jesi
Il raduno si è concluso con i saluti e i sentiti ringraziamenti agli organizzatori, Ugo Santini ed Emanuele Scarpini, che anche quest’anno hanno saputo coordinare un evento impeccabile, curato nei dettagli e ricco di spunti culturali, gastronomici e paesaggistici. La carovana ha quindi fatto ritorno a Jesi, chiudendo così un weekend intenso e piacevole. Un ringraziamento speciale a Giovanni Ceccomarini che a bordo del furgone è riuscito a tenere compatto il gruppo !!
Una tradizione che si rinnova
Ancora una volta, il Club Jesino Moto Auto d’Epoca è riuscito a radunare un gruppo di appassionati, confermando quanto forte sia il legame tra motociclisti, storia e territorio. L’armonia, la condivisione e il rispetto per i mezzi d’epoca hanno reso l’iniziativa non solo un raduno, ma una vera celebrazione della memoria motoristica e dello spirito di comunità.
Il successo di questa edizione lascia già intravedere la voglia di ritrovarsi il prossimo anno, per un altro viaggio sempre all’insegna della passione, della cultura e dell’amicizia.

 

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