14° Rievocazione Storica della Trebbiatura - 26/27 Luglio 2025 Montemarciano (AN)

La Trebbiatura Rivive: Grande Successo per la 14ª Rievocazione Storica tra Musica, Cultura e Passione Meccanica


Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione la 14ª Rievocazione Storica della Trebbiatura, tenutasi dal 25 al 27 luglio 2025, un evento ormai entrato nella tradizione locale che celebra la memoria contadina e la passione per i mezzi agricoli d’epoca. Tre giornate dense di emozioni, nonostante le avverse condizioni meteorologiche che sabato hanno messo alla prova l’organizzazione e gli appassionati, ma non sono riuscite a spegnere lo spirito della manifestazione.

Venerdì: Musica e Solidarietà con “Note sotto le Stelle”:

 


L’apertura dell’evento è avvenuta venerdì sera con il concerto “Note sotto le stelle”, un’esperienza musicale unica che ha visto protagonista Emiliano Toso, biologo e musicista compositore di musica a 432 Hz, molto amato per le sue performance cariche di emozione e profondità. L’incantevole cornice della campagna ha amplificato l’intensità del concerto, rendendolo un momento magico per tutti i presenti.

La serata aveva anche un importante obiettivo solidale: l’intero ricavato è stato devoluto alla Fondazione Ospedale Salesi, in collaborazione con ASI Solidale, a testimonianza di come cultura e solidarietà possano andare di pari passo.

Sabato: Trattori e Temporale, ma la Festa Continua

Il sabato pomeriggio è stato animato dall’accensione dei trattori storici, uno dei momenti più attesi della rievocazione, con il rombo potente e nostalgico dei mezzi agricoli che hanno fatto la storia dell’agricoltura italiana. Purtroppo, la serata è stata colpita da un violento temporale, che ha costretto a rivedere il programma previsto all’aperto. Ma la pioggia non ha fermato lo spirito dei partecipanti: i trattoristi hanno deciso di festeggiare comunque, ritrovandosi per una conviviale cena al coperto.

In tavola, sapori della tradizione: vincisgrassi e oca arrosto, accompagnati dalla musica coinvolgente del DJ, che ha trasformato la delusione in una serata all’insegna dell’allegria e della resilienza.

Domenica: Cultura, Emozione e Rombo Finale

Domenica, con il ritorno del bel tempo, la manifestazione ha ripreso a pieno ritmo. Il pomeriggio si è aperto con un momento particolarmente toccante: Maicol Montesi, commissario nazionale macchine agricole, ha raccontato con grande partecipazione il recupero e il restauro del trattore Vender, un vero simbolo della meccanizzazione agricola del secolo scorso. Il suo racconto, carico di passione e memoria, ha preceduto il taglio simbolico del nastro e l’immancabile foto di gruppo con tutti i trattoristi, a suggellare l’unione e la condivisione di valori comuni.


A seguire, si è tenuto il seminario culturale dal titolo “Dacci il nostro pane quotidiano…” curato dal prof. Gabriele Begnozzi, che ha approfondito la storia e l’importanza della lavorazione del grano nella cultura contadina, riportando al centro dell’attenzione l’importanza della memoria storica e della consapevolezza del nostro passato agricolo.


La giornata si è conclusa con il rombo affascinante dei trattori storici, sfilata finale che ha entusiasmato il pubblico e ha dato un saluto simbolico all’edizione 2025 della rievocazione.

Una Passione che Resiste al Tempo (e al Tempo Meteo)

Nonostante le difficoltà causate dal maltempo, la 14ª Rievocazione Storica della Trebbiatura si è confermata un evento di grande valore culturale e umano. La partecipazione di tanti appassionati, la dedizione degli organizzatori, la forza del gruppo dei trattoristi e l’affetto del pubblico hanno permesso di trasformare una manifestazione in parte bagnata dalla pioggia in una vera festa di comunità e memoria.

Un successo che testimonia ancora una volta quanto sia forte la passione per questi incredibili mezzi storici, custodi di un passato che continua a vivere nel presente grazie all’impegno di chi crede nella bellezza delle radici.






 

125cc in autostrade, tangenziali e superstrade !!! FACCIAMO CHIAREZZA !!!

 


Esiste una deroga introdotta recentemente che consente la circolazione in autostrada e superstrada anche ai motocicli con cilindrata a partire da 120 cc (o potenza da 6 kW se elettrici), purché guidati da maggiorenni. Vediamo i dettagli:

Il nuovo comma 2‑bis dell’art. 175 del Codice della Strada stabilisce che:

“In deroga a quanto previsto dal comma 2, lettera a), sulle autostrade e sulle strade… è consentita la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 centimetri cubici se a motore termico ovvero di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico solo se condotti da un soggetto maggiorenne” .

Attenzione alla segnaletica !!!

• È ancora presente la vecchia segnaletica con il divieto per veicoli sotto i 150 cc: non è stata aggiornata, ma la legge prevale sul cartello .

• Quindi, anche se il cartello dice “vietato ai veicoli <150 cc”, in realtà non vale se sei maggiorenne e guidi un 125 cc.

13° Raduno “Vespe e Lambrette” – Una giornata indimenticabile tra le colline marchigiane



 
 Domenica 6 luglio 2025 si è svolta la tredicesima edizione del raduno “Vespe e Lambrette”, evento inserito nel calendario ASI (Automotoclub Storico Italiano), che ha riunito a Moie oltre 40 appassionati delle storiche due ruote. Il punto di ritrovo è stato Piazza Kennedy, dove, fin dalle prime ore del mattino, i partecipanti si sono registrati e hanno condiviso una piacevole colazione in compagnia, caricandosi dell’entusiasmo necessario per affrontare una giornata all’insegna della passione motoristica e della scoperta del territorio.

Il serpentone di Vespe e Lambrette ha preso il via verso i meravigliosi castelli di Arcevia, un angolo ricco di storia e fascino immerso nelle dolci colline marchigiane. La prima tappa ha previsto una sosta con visita guidata al borgo di Castiglioni, che ha regalato ai partecipanti suggestioni autentiche tra vicoli silenziosi e atmosfere d’altri tempi.



Successivamente, il gruppo ha fatto sosta nella cittadina di Arcevia, cuore culturale del territorio, dove è stato possibile ammirare monumenti storici e godere della bellezza del paesaggio. Il tour è proseguito con la visita a Piticchio, dove ha suscitato grande curiosità la scoperta di uno dei teatri più piccoli d’Italia, un autentico gioiello nascosto.





Il pranzo si è svolto presso il ristorante “L’Infinito”, dove l’ottima cucina locale ha accompagnato un momento di festa, socialità e premiazioni. Tra i riconoscimenti più apprezzati, il premio alle donne conducenti in Vespa, che ha sottolineato la sempre maggiore presenza e partecipazione femminile nel mondo dei veicoli storici.


Sono stati premiati anche:


• Il club ASA di Assisi, rappresentato dal presidente Marco Capomaccio, come club proveniente da più lontano;

• Il club Vespisti Cuprensi, che ha ricevuto il riconoscimento come club più numeroso;


• La famiglia Giacomini, composta da 5 membri e 3 Vespe, celebrata per la partecipazione familiare più originale e appassionata.

Al termine del pranzo, purtroppo, il peggioramento delle condizioni meteo ha anticipato i saluti, spingendo i partecipanti a rientrare verso casa. Tuttavia, l’atmosfera di entusiasmo e condivisione ha prevalso, rendendo anche la parte finale della giornata parte integrante del ricordo.
Un sentito plauso va agli organizzatori, Ugo Santini ed Emanuele Scarpini, per l’eccellente riuscita dell’evento, gestito con passione, precisione e spirito di accoglienza. Un ringraziamento speciale anche al commissario ASI Francesco Ronci, presente con la sua affascinante Gilera d’epoca, che ha potuto godere in prima persona degli splendidi paesaggi marchigiani lungo il percorso.
Il “13° Vespe e Lambrette” ha confermato il suo valore come evento capace di unire cultura, passione per i motori e promozione del territorio. Un appuntamento che continua a crescere e a regalare emozioni: arrivederci al prossimo anno!

Serata anni ’50 alla Piscina Comunale di Jesi: un tuffo nel passato tra vespe, musica e balli retrò

Sabato 5 luglio 2025 la Piscina Comunale di Jesi si è trasformata in un’affascinante macchina del tempo, trasportando i presenti nell’atmosfera indimenticabile degli anni ’50. L’evento, fortemente voluto e promosso dall’amico Leonardo Bolognini, ha unito passione, storia e divertimento, regalando al pubblico una serata davvero speciale. A fare da cornice all’iniziativa, circa 20 Vespe storiche elegantemente disposte lungo il bordo piscina, simboli senza tempo del design italiano e del sogno di libertà su due ruote. Presenti all’evento tre importanti club del territorio: il CJMAE (Club Jesino Moto Auto d’Epoca), rappresentato dal consigliere Cesari Simone; il Club Amici della Vespa di Jesi, con il presidente Aurelio Bolognini; e il Club Vespisti Cuprensi, rappresentato dal presidente Carlo Sgreccia.


Dopo una breve ma coinvolgente presentazione dei club e delle loro attività legate alla valorizzazione dei veicoli storici, la serata è entrata nel vivo con le note travolgenti della musica anni ’50. Le melodie rock ‘n’ roll e swing hanno subito acceso l’entusiasmo dei partecipanti, che si sono lasciati trascinare in pista per balli sfrenati, tra gonne a ruota, brillantina e sorrisi.

L’evento ha saputo unire diverse generazioni, tra appassionati di motori d’epoca, amanti del vintage e semplici curiosi, tutti accomunati dal desiderio di riscoprire un’epoca ricca di stile e autenticità. Una serata riuscita, che ha dimostrato come la memoria storica e il divertimento possano convivere alla perfezione, lasciando il pubblico con la voglia di rivivere ancora quelle emozioni senza tempo.