Il serpentone di Vespe e Lambrette ha preso il via verso i meravigliosi castelli di Arcevia, un angolo ricco di storia e fascino immerso nelle dolci colline marchigiane. La prima tappa ha previsto una sosta con visita guidata al borgo di Castiglioni, che ha regalato ai partecipanti suggestioni autentiche tra vicoli silenziosi e atmosfere d’altri tempi.
Successivamente, il gruppo ha fatto sosta nella cittadina di Arcevia, cuore culturale del territorio, dove è stato possibile ammirare monumenti storici e godere della bellezza del paesaggio. Il tour è proseguito con la visita a Piticchio, dove ha suscitato grande curiosità la scoperta di uno dei teatri più piccoli d’Italia, un autentico gioiello nascosto.
Il pranzo si è svolto presso il ristorante “L’Infinito”, dove l’ottima cucina locale ha accompagnato un momento di festa, socialità e premiazioni. Tra i riconoscimenti più apprezzati, il premio alle donne conducenti in Vespa, che ha sottolineato la sempre maggiore presenza e partecipazione femminile nel mondo dei veicoli storici.
Sono stati premiati anche:
• Il club ASA di Assisi, rappresentato dal presidente Marco Capomaccio, come club proveniente da più lontano;
• Il club Vespisti Cuprensi, che ha ricevuto il riconoscimento come club più numeroso;
• La famiglia Giacomini, composta da 5 membri e 3 Vespe, celebrata per la partecipazione familiare più originale e appassionata.
Al termine del pranzo, purtroppo, il peggioramento delle condizioni meteo ha anticipato i saluti, spingendo i partecipanti a rientrare verso casa. Tuttavia, l’atmosfera di entusiasmo e condivisione ha prevalso, rendendo anche la parte finale della giornata parte integrante del ricordo. Un sentito plauso va agli organizzatori, Ugo Santini ed Emanuele Scarpini, per l’eccellente riuscita dell’evento, gestito con passione, precisione e spirito di accoglienza. Un ringraziamento speciale anche al commissario ASI Francesco Ronci, presente con la sua affascinante Gilera d’epoca, che ha potuto godere in prima persona degli splendidi paesaggi marchigiani lungo il percorso.
Il “13° Vespe e Lambrette” ha confermato il suo valore come evento capace di unire cultura, passione per i motori e promozione del territorio. Un appuntamento che continua a crescere e a regalare emozioni: arrivederci al prossimo anno!
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