Il Club CJMAE, nonostante le previsioni meteo sfavorevoli, ha proposto agli amanti e
possessori gli spider e cabriolet la 1° edizione
dell’autoraduno “Spider….. il vento in faccia”
manifestazione a Calendario ASI. Moltissimi partecipanti hanno risposto con passione e voglia di esserci a questo particolare
evento a carattere tematico, dopo il lungo stop forzato dettato dalla pandemia. Già molti giorni prima le adesioni avevano
fatto sold out, con ben
52 equipaggi prenotati per prendere parte al tour turistico culturale.
Il Presidente Cjmae, Luciano Trozzi, racconta che “ questo
nuovo evento tematico storico motoristico come ci si aspettava, ha riscosso un
notevole apprezzamento fra i soci e non solo, vista la partecipazione di molti
equipaggi di tutta la Regione e anche da fuori Regione, dopo la lunga e forzata attesa, per una nuova occasione di incontro che
tutti stavamo aspettando da oltre un anno.”
Un equipaggio addirittura proveniente
dalla Slovenia, con una sfavillante Austin Healey 100/6.
Il ritrovo a Castelbellino nella
caratteristica e principale Piazza S.Marco, in cui le auto hanno fatto sfoggio
della loro bellezza verso gli appassionati e tutta la cittadinanza intervenuta
per l’occasione. Un doveroso ringraziamento deve essere fatto
all’Amministrazione Comunale che con il suo Patrocinio, ci ha dato la possibilità
di essere ospiti e portare questa nostra attività associazionistica legata al
motorismo storico, in questo luogo incantevole. Un particolare
ringraziamento al Sindaco di Castelbellino Andrea Cesaroni, che con
la sua presenza ci ha regalato un caloroso saluto di stima e simpatia.
Il percorso della manifestazione è stato suddiviso in due tappe di circa 100 km complessivi, la
prima tappa all’Abbazia benedettina di Sant’Urbano di
Apiro, per una accattivante visita guidata all’Abbazia da parte di tutti i
partecipanti, grazie alla sensibilità e collaborazione del Gruppo Loccioni che
ci ha ospitato favolosamente. A seguire attraverso un bellissimo percorso
paesaggistico delle colline marchigiane, la lunga carovana ha preso la
direzione di Apiro e poi di Cingoli.
L’Organizzazione è stata impeccabile,
grazie agli organizzatori del raduno in primis, Marco
Santarelli e Paolo Casali, che sono stati coadiuvati dal team Mario Santarelli,
Bruno Barchiesi, Emanuele Scarpini facenti parte del Direttivo
Cjmae.
Molti feed back positivi sono stati
espressi da parte dei partecipanti, provenienti anche da altre regioni, grande soddisfazione per
il tragitto che ha offerto panorami e curve emozionanti.
Da non trascurare, ed emozionante anche
per gli organizzatori stessi, la lunga fila di cabrio e spider sopra la diga di Castriccioni e la bellezza del lago baciato dal
sole.
Un panorama e un colpo
d’occhio che volevamo suscitare, specie per chi lo vedeva per la prima
volta, ha fatto apprezzare tutte le bellezze della nostra
regione, del nostro territorio, spesso luoghi poco conosciuti anche
a noi che viviamo lì vicino».
Il Cjmae di Jesi nell’ultimo anno di
attività, il 2019, è stato uno dei club italiani ASI di motorismo
storico più premiati, con riconoscimenti come la la Manovella d’Oro (per
le manifestazioni auto), il Trattore d’Oro (per i mezzi agricoli) e un
importante Riconoscimento della Commissione Cultura ASI per
l’attività di seminari e convegni che il Cjmae, fra i
pochi a farlo, associa sempre ad ogni evento motoristico
organizzato.
Nessun commento:
Posta un commento