A ravvivare il Corso Matteotti di Jesi nella mattina di sabato 3 giugno sono state le oltre 50 auto storiche provenienti da tutta Italia e dall’estero per partecipare alla XIX edizione della manifestazione, organizzata dal CJMAE denominata Dalla Città di Federico II.
L’esposizione dei veicoli, costruiti dagli anni trenta sino ai favolosi anni 70, ha attirato l’attenzione dei molti appassionati di motorismo storico della Città Regia e dei numerosi curiosi, che hanno potuto anche assistere alla partenza delle veterane dirette nell’urbinate, infatti quest’anno il fil rouge dell’evento sono i due grandi Federico della storia, l’imperatore Federico II di Svevia, nato a Jesi e l’altro grande illustre, Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Dopo aver raggiunto Montemaggiore al Metauro, grazie all’interessamento del dott. Paolo Cesaretti, è stato possibile accedere e visitare lo stabilimento caseario Valmetauro facente parte della Trevalli Cooperlat, dove si producono la Casciotta d'Urbino (D.O.P.) e il Pecorino di Fossa.
Ripresa la marcia la colonna dei veicoli ha attraversato il romantico e caratteristico Passo del Furlo. Urbino ha accolto il museo viaggiante delle storiche nella piazza Risorgimento, antistante il Palazzo Ducale, di cui i partecipanti hanno visionato le numerose opere racchiuse e l’esclusivo e panoramico Torricino nord del Palazzo.
Domenica dopo aver percorso la meravigliosa statale che conduce a Bocca Trabaria la carovana ha raggiunto la piazza principale della antica Casteldurante, ora Urbania, per ammirare il Palazzo Ducale uno dei capolavori voluto dal Duca Federico da Montefeltro, quale luogo d'arte e dello spirito, scelta come residenza di campagna dalla famiglia. Visitato anche il teatro Bramante, inaugurato con il Trovatore di Giuseppe Verdi, nel 1864 ed intitolato all’illustre concittadino Donato Bramante e la Chiesa dei Morti, ornata da uno splendido portale gotico, che conserva al suo interno il Cimitero delle Mummie, che accolgono il visitatore ognuna con la sua storia raccontata dal custode che, con piacere, si sofferma sulle incredibili vicende di tutti i personaggi.
Alla conviviale, che ha concluso la manifestazione, l’Avv. Fabio Fittajoli presidente del CLUB Jesino Moto Auto d’Epoca, che festeggia quest’anno i propri 20 anni di storia, ha ringraziato il Commissario ASI Avv. Vittorio Veccia, i Presidenti degli altri Clubs intervenuti e tutti i partecipanti, omaggiandoli con il vino del Contado Jesino (Verdicchio e Lacrima) e con una forma della Casciotta d’Urbino, ribadendo che queste manifestazioni motoristiche, oltre a rinsaldare vecchie e nuove amicizie, sono un veicolo eccezionale per la promozione e la scoperta culturale ed enogastronomica del territorio.
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