Sulle ali dell’entusiasmo per i riconoscimenti ricevuti quale Club organizzatore di manifestazioni di moto d’epoca, per tutti la Pedivella d’Oro concessa nel 2013 dall’ASI, il CJMAE ha concluso domenica 18 maggio un evento di 2 giorni denominato Vallesina in Moto XVI edizione. Numerosi motociclisti e motocicliste provenienti sia dall’Italia che dall’estero, in particolare dalla Germania e dalla Gran Bretagna, si sono dati appuntamento sabato 17 a Monsano, per poi raggiungere San Marcello e, complice una giornata di rara limpidezza, ammirare dal palazzo comunale un mare meravigliosamente azzurro. Grazie all’ospitalità dell’Amministrazione è stato possibile visitare il museo del Telefono, che raccoglie nel piano nobile di Palazzo Marcelli una collezione costituita da più di 200 pezzi d’epoca e di modernariato che ripercorrono la storia e lo sviluppo della telefonia., nonché il Teatro Ferrari, una splendida bomboniera ottocentesca. Dopo un assaggio della apprezzata Lacrima di Morro d’Alba, una bella cavalcata sulle superbe moto certificate ASI e in gran parte risalenti agli anni precedenti la seconda mondiale. Sosta anche a Belvedere, dove i partecipanti hanno sostato in piazza e percorso le panoramiche mura. Dopo aver affrontato le piacevoli curve delle strade collinari intorno Jesi, il transito per il centro cittadino, deliziando i passanti con i luccicanti e rombanti mezzi. La domenica ha preso il via la rievocazione storica del Circuito Motociclistico della Vallesina, una gara che si è svolta nel 1926 e l’anno successivo, sull’attuale SP9 e lungo la via clementina tra ponte Pio e Pianello. A Pianello è avvenuta la iscrizione dei mezzi che hanno dato vita alla gara di regolarità a cronometro, vinta dal dott. Trippetti Claudio di Magione, su Ariel del 1931, secondo lo Jesino Mimmo Belardinelli su un sidecar Moto Guzzi 500 del 1930 e terzo David Antonelli di Cerreto D’Esi a bordo di un Benelli 175 del 1929. Un giro attraverso i Castelli di Jesi sino a Maiolati ha condotto i centauri alla piacevole conviviale a Castelplanio stazione, dove si sono dati appuntamento per la prossima edizione.
Vallesina in Moto 2014
Sulle ali dell’entusiasmo per i riconoscimenti ricevuti quale Club organizzatore di manifestazioni di moto d’epoca, per tutti la Pedivella d’Oro concessa nel 2013 dall’ASI, il CJMAE ha concluso domenica 18 maggio un evento di 2 giorni denominato Vallesina in Moto XVI edizione. Numerosi motociclisti e motocicliste provenienti sia dall’Italia che dall’estero, in particolare dalla Germania e dalla Gran Bretagna, si sono dati appuntamento sabato 17 a Monsano, per poi raggiungere San Marcello e, complice una giornata di rara limpidezza, ammirare dal palazzo comunale un mare meravigliosamente azzurro. Grazie all’ospitalità dell’Amministrazione è stato possibile visitare il museo del Telefono, che raccoglie nel piano nobile di Palazzo Marcelli una collezione costituita da più di 200 pezzi d’epoca e di modernariato che ripercorrono la storia e lo sviluppo della telefonia., nonché il Teatro Ferrari, una splendida bomboniera ottocentesca. Dopo un assaggio della apprezzata Lacrima di Morro d’Alba, una bella cavalcata sulle superbe moto certificate ASI e in gran parte risalenti agli anni precedenti la seconda mondiale. Sosta anche a Belvedere, dove i partecipanti hanno sostato in piazza e percorso le panoramiche mura. Dopo aver affrontato le piacevoli curve delle strade collinari intorno Jesi, il transito per il centro cittadino, deliziando i passanti con i luccicanti e rombanti mezzi. La domenica ha preso il via la rievocazione storica del Circuito Motociclistico della Vallesina, una gara che si è svolta nel 1926 e l’anno successivo, sull’attuale SP9 e lungo la via clementina tra ponte Pio e Pianello. A Pianello è avvenuta la iscrizione dei mezzi che hanno dato vita alla gara di regolarità a cronometro, vinta dal dott. Trippetti Claudio di Magione, su Ariel del 1931, secondo lo Jesino Mimmo Belardinelli su un sidecar Moto Guzzi 500 del 1930 e terzo David Antonelli di Cerreto D’Esi a bordo di un Benelli 175 del 1929. Un giro attraverso i Castelli di Jesi sino a Maiolati ha condotto i centauri alla piacevole conviviale a Castelplanio stazione, dove si sono dati appuntamento per la prossima edizione.
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