Riuscitissima
la IV edizione del Gran Tour delle Marche svoltasi il 7-8-9 settembre nella
provincia di Fermo.L’impegno
organizzativo della manifestazione quest’anno è stato in gran parte assolto dal
CAMPE di Porto S. Giorgio, coadiuvato dai clubs marchigiani Autoclub Luigi
Fagioli Osimo, CJMAE, CAMSA, Motori d’Epoca Senigallia, Auto Club Storico
Pesaro, CAEM, Scuderia Marche Macerata, CASPIM. Presenti all'evento l’avv. Roberto Loi Presidente ASI, Maurizio Speziali, V. Presidente
ASI e il Commissario ASI Giuseppe Lo Piano, che hanno avuto modo di
congratularsi con i Presidenti ed i soci dei 9 Clubs marchigiani che
organizzano in armonia il Grand Tour delle Marche, e che ogni anno sono
cresciuti di numero sino a comprendere quasi tutti i sodalizi delle Marche
federati ASI. La partenza
è stata data dal parcheggio dell’Hotel Timone di Porto S. Giorgio il pomeriggio
di venerdì 7 settembre con destinazione Torre di Palme, un suggestivo e
fantastico balcone panoramico sulla cima di un colle in posizione dominante la
costa ed il mare Adriatico. Il borgo appartiene alla cerchia dei castelli
fermani. L’abitato sorse nel Medio Evo come protezione fortificata dell’antico scalo
marittimo della città romana di Palma
allo scopo di difenderlo dalle frequenti incursioni dei pirati. Fiero castello medievale munito di un saldo sistema difensivo, Torre di Palme
deve al movimento religioso agostiniano la costruzione di gran parte del nucleo
più antico.La cena è stata servita presso il
ristorante Villa Cannone, immersa nel verde di Marina
Palmense, antica dimora medioevale, il cui nome deriva dalla già tonante voce
di un piccolo fortilizio di difesa, di cui rimane la torre merlata. Dopo il
pernottamento all'Hotel Timone di Porto S. Giorgio, il giorno successivo la carovana delle vecchie ma efficientissime signore si è spostata sulle strade delle colline
marchigiane con il mare all'orizzonte e la bellezza dei Monti Azzurri, i
Sibillini, per arrivare a Montalto delle Marche, la città del Papa Sisto V. La
comitiva è stata accolta dal sindaco sig. Mastrosani Guido, che ha offerto una colazione a base di squisiti prodotti
locali presso il teatro romano e ha favorito la visita della città, del palazzo
comunale, delle storiche carceri-museo e della grandiosa Cattedrale di Santa
Maria Assunta. Dopo
uno squisito pranzo a Monte Giorgio, la visita guidata del conservato ed ancora
attivo Teatro Romano di Piane di Fallerone. Graditissima
è stata la successiva tappa a Servigliano con connotati fortemente
enogastronomici presso la cantina Dezi, che come pro-memoria a lasciato a tutti
gli equipaggi un confezione dei suoi pregiati vini. Il
ritorno a Porto S. Giorgio è avvenuto passando per i caratteristici paesi di
Belmonte, Grottazzolina e Valdete. Sia la
cena, presso l’Hotel Timone, che il dopo cena,
è stato allietato dal gruppo musicale Burro e Salvia con canzoni degli
anni 30-40.
La domenica mattina tutti a Fermo, con sosta delle auto sulla bellissima piazza del Popolo, racchiusa tra due ampie file di logge. che è il salotto della città. Sulla piazza si affaccia il Palazzo dei Priori, sede di rappresentanza del Comune e della pinacoteca comunale visitata dai partecipanti, che hanno tra l’altro potuto ammirare la Sala del mappamondo. Altra visita alle cisterne romane che sono un'opera edilizia ipogea di età augustea (40 d.C.), della superficie di circa 2.000 metri quadrati divise in 30 camere poste su 3 file parallele, realizzate allo scopo di accumulare acqua. Infine il Teatro dell'Aquila, con una capienza di circa 1000 posti, 124 palchi in 5 ordini e circa 350 metri quadrati di palcoscenico, si colloca tra i più imponenti teatri del Settecento delle Marche e dell'Italia centrale. Il GTM si è concluso a Torre di Palme presso il panoramico Ristorante Fonte di Mosè, dove organizzatori e partecipanti si sono affettuosamente salutati dandosi appuntamento alla prossima edizione.
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