IL PRESIDENTE ASI ALBERTO SCURO ELETTO ALLA GUIDA DELLA FIVA


Il Presidente ASI Alberto Scuro è stato eletto alla presidenza della Federation Internationale Vehicules Anciens (FIVA) nell’Assemblea Generale che si è tenuta il 22 novembre a Salvador di Bahia in Brasile.

Scuro, da sette anni alla guida della federazione italiana del motorismo storico, ha ottenuto 166 voti su 244 (68,03%) superando l'olandese Jos Theuns (31,7%). È il primo italiano alla presidenza della FIVA.

 

“Il motorismo storico - ha detto Alberto Scuro - sta attraversando una profonda trasformazione con nuove normative, l’attenzione all’ambiente ma anche il riconoscimento mondiale del lavoro della FIVA per la protezione e la conservazione dell’ingente patrimonio dei veicoli storici. È per questo che uno dei miei impegni sarà di portare a termine l’iniziativa, già iniziata dai vertici della Federazione, di ottenere il riconoscimento dell’UNESCO dei veicoli storici come patrimonio dell’Umanità. Ed ancora, creare il più grande data-base del motorismo storico con un portale internazionale”.

 

 

Luca Gastaldi

 

Ufficio Stampa ASI

Automotoclub Storico Italiano

Seduta di omologazione ASI presso l’officina Vigoni di Jesi: venti motocicli storici sotto esame, Sabato 8 Novembre 2025

Si è svolta questa mattina presso l’officina Vigoni di Jesi la seduta di omologazione Moto per il rilascio del Certificato di Identità ASI (Automotoclub Storico Italiano), appuntamento molto atteso dagli appassionati di veicoli d’epoca. L’evento ha visto la partecipazione di venti motocicli storici, accuratamente selezionati e preparati dai rispettivi proprietari, giunti anche da fuori regione per sottoporre i propri mezzi alla commissione tecnica ASI.

Tra i modelli presenti, un vero e proprio viaggio nella storia del motociclismo: Vespe e Lambrette che hanno segnato l’epoca della mobilità italiana del dopoguerra, Moto Guzzi e Ducati che rappresentano l’eccellenza della produzione nazionale, oltre a Honda e altri marchi internazionali che hanno contribuito all’evoluzione tecnica e stilistica del settore.

Il parco moto spaziava dal 1939, anno della più anziana tra le partecipanti, fino al 2002, la più recente, testimoniando oltre sessant’anni di passione, innovazione e design. Durante la mattinata, i tecnici e i commissari ASI hanno eseguito accurati controlli di originalità e conservazione, verificando numeri di telaio, componenti meccaniche, tinte e dettagli storici.

Solo i veicoli rispondenti ai criteri di autenticità e conformità riceveranno il prestigioso Certificato di Identità, documento che attesta il valore storico e collezionistico del mezzo. L’iniziativa, organizzata dal CJMAE Club Jesino Moto Auto d'Epoca con la consueta collaborazione dell’officina Vigoni, si è svolta in un clima di convivialità e condivisione tra appassionati, sottolineando l’importanza della tutela del patrimonio motociclistico italiano.

Un appuntamento che conferma Jesi come punto di riferimento per il motorismo storico e per la promozione della cultura dei veicoli d’epoca, unendo tecnica, tradizione e passione autentica per le due ruote.