Gran Tour delle Marche 2018

Si è conclusa la 3 giorni de Gran Tour delle Marche con un grande consenso di partecipanti e di pubblico, che è intervenuto numeroso alla tradizionale sfilata di Moda e Motori di altri tempi, che si è perfettamente innestata nel contesto della decima edizione delle storiche in viaggio per le Marche.
Tutto è iniziato il 13 luglio con l’arrivo di oltre 60 equipaggi a Porto S. Giorgio, con organizzazione del CAMPE, affiancato come sempre dagli altri tradizionali club marchigiani, il CJMAE, il Club Fagioli di Osimo e il CASPIM, di grande interesse storico le vetture, che dagli anni venti arrivavano ai più importanti modelli degli anni 70. Partenza per Monterubbiano, che spazia le sue vedute panoramiche dal mar Adriatico ai monti Sibillini,  per immergersi nel medio evo di un paese cinto dalle belle Mura castellane, fatte erigere da Francesco Sforza nel 1433 al cui interno è notevole il Ghetto degli Ebrei, che nel XVI secolo raccoglieva questa popolazione. A conclusione della giornata una eccezionale conviviale sulla battigia di Marina di Campofilone, ove ovviamente non potevano mancare gli squisiti maccheroncini.
Il sabato successivo è stato caratterizzato, al mattino dalla visita alla area archeologica di Cuma ben evidenziata dal santuario ellenistico romano di Monte Rinaldo, che restituisce uno spaccato degli usi rituali che caratterizzavano la vita religiosa dei devoti che in età romana frequentavano questo importante luogo di culto. Puntata poi a Smerillo alle pendici dei monti Sibillini, per apportare un contributo alle zone colpite dal recente terremoto.
La sera, invece, nei pressi del lungomare di Porto S. Giorgio la sfilata delle auto partecipanti al raduno, opportunamente tirate a lucido con a bordo delle modelle in abbigliamento dell’epoca abbinato al mezzo, la kermess è stata particolarmente apprezzata dai numerosissimi villeggianti, che hanno a più riprese applaudito l’evento che riportava visivamente indietro nel tempo.
La domenica mattina si è tenuto il Concorso di Eleganza a Villa Buonaparte, l’opera fu voluta da Girolamo Buonaparte nel 1826  a forma ad “U” con un cortile quadrato aperto verso ovest e la facciata principale rivolta verso il mare. Lo spazio antistante rivela un giardino pensile (all’italiana) a semicerchio, delle palme, una scalinata esterna, un viale con lecci, all’ombra dei quali si è tenuta l’esposizione di circa 25 auto, visionate attentamente dai Commissari Ivo Serio, Vinicio Ercolani e Giuseppe Gentile.
 
Presente alla manifestazione il presidente ASI Maurizio Speziali, che si è congratulato con i Club Marchigiani e con i loro Presidenti, Ferruccio Benvenuti, Fabio Fittajoli, Sandro Freddo e Domenico Denti, che per dieci anni hanno stretto una solida amicizia, proponendo eventi di motorismo storico ai più alti livelli.
I Premiati sono stati per le rispettive categorie: Vintage (1919-1930)  post.vintage (1931-1945) 1° Zari,Lancia Aprilia Cabr.; 2° Beccerica, Lancia Lambda VIII serie.
Dopoguerra (1946-1960)  1° Spegne, Fiat 1400 cabriolet; 2° Perleonardi, Alfa Romeo 1900 Pininfarina.
Classe F (1961-1970): 1° Natali, Lancia Flavia coupè Pininfarina; 2° Paradisi,  Fiat 1500 Ghia.
Classe G (Post 1971):1° Iommi, Maserati Biturbo -2° Merolli Fiat 124 sport coupè.







     
 

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