Raduno Auto 2009 "Dalla città di Federico II"


E’ partita sabato pomeriggio dal Corso Matteotti di Jesi la XII edizione della manifestazione turistico culturale per auto d’epoca denominata: “Dalla Città di Federico II”, ad organizzarla il C.J.M.A.E Club Jesino Moto Auto d’Epoca, presieduto dall’avv. Fabio Fittajoli. La kermesse per 50 vetture omologate ASI si è svolta in due giorni. Le verifiche ed i controlli preliminari delle auto sono iniziati sabato e hanno mostrato per il piacere degli appassionati e per il numeroso pubblico, che affollava il Corso e la Piazza della Repubblica, molte pregevoli e curate vetture, alcune delle quali costruite prima della guerra, in particolare si facevano notare ben 8 Fiat Balilla degli anni 1934-1935, una rara e perfettamente funzionante Fiat 501 del 1923, una Citroen SC4 del 1929, arrivata con le proprie forze da Foligno, una Lancia Augusta del 1933 e bellissime spider dell’Alfa Romeo, Jaguar, Triumph, MG e Fiat. Ai partecipanti è stato possibile visitare il Museo del Percorso del Fuoco e dei Mestieri, di proprietà e curato dall’ing. Marco Borocci, socio del CJMAE, che lo ha appositamente aperto per l’occasione. Il museo, visitabile a Jesi, su prenotazione, ha una superficie di circa 400 mq, ed è costituito da una raccolta di materiale non solo legato all’attivitàdei vigili del fuoco, ma anche ad altri settori professionali, quali strumenti di misura, bruciatori, utensili ed attrezzature, da cui derivano le attuali strumentazioni. Presenta inoltre una collezione di cinquanta mestieri in bicicletta, oltre ad auto, moto, radio e televisori d’epoca. Partiti sotto gli sguardi attenti ed interessati degli jesini, i partecipanti, passando per Staffolo, sono giunti all’Apiro, dove l’Amministrazione Comunale aveva predisposto un rinfresco con le tipicità locali. Ripresa la marcia, la colonna delle veterane è arrivata in piazza a Cupramontana, dove era stato allestito dal Comune un palco e il complesso Burro e Salvia ha accolto le vetture con musiche e canzoni d’epoca, creando l’ambientazione di una festa degli anni passati, resa ancora più bella e credibile da un folto gruppo di cuprensi in abiti ed acconciature d’epoca, che sotto la guida di Cristiana Cacciani, contitolare con il padre ed il fratello della omonima officina per il restauro di mezzi d’epoca, si sono mischiati ai partecipanti e alle loro auto coinvolgendoli in balli di altri tempi, ma evidentemente ancora divertenti. Dopo che il Sindaco avv. Fabio Fazi e l’assessore alla cultura prof. Adria Mondaini hanno portato il loro saluto, è stato il momento dell’aperitivo presso il bar Scortichini e la cena al ristorante Gina. Domenica di buon mattino la comitiva è ripartita da Apiro, dove i partecipanti venuti da più lontano avevano pernottato all’Hotel Mirò, e con un giro per le campagne marchigiane, è giunta all’Abbazia di S. Elena, sul posto è stato possibile visitare grazie alla disponibilità dell’ENEL la centrale idroelettrica ivi in funzione dai primi anni del 1900. Infine grande ammirazione per le opere di Pasqualino Rossi alla mostra a lui dedicata a Serra S. Quirico. Come si conviene, il raduno è terminato al ristorante Le Betulle di Avacelli di Arcevia, dove gli equipaggi sono stati premiati ed hanno ripreso la via del ritorno.



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